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La spia venduta al jihad

I servizi segreti tedeschi hanno smascherato un loro dipendente che faceva trapelare informazioni ai terroristi

  • 30 novembre 2016, 11:26
  • 8 giugno 2023, 01:43
La sede principale dei servizi segreti tedeschi a Colonia

La sede principale dei servizi segreti tedeschi a Colonia

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Un dipendente dei servizi segreti interni tedeschi si è rivelato essere una spia jihadista. L'uomo - che avrebbe dovuto infiltrarsi in ambienti islamici - forniva informazioni utili alla preparazione di un attentato alla sede principale dell'Ufficio per la difesa della Costituzione (BfV) di Colonia. La notizia è stata riportata martedì sera dallo Spiegel online. Gli investigatori hanno confermato che il 51enne è ora in custodia cautelare.

L'infiltrato - su cui sta indagando la procura di Düsseldorf - avrebbe già fornito una "parziale confessione". "È una persona che da quando è stata assunta, nell'aprile dello scorso anno, non ha mai dato nell'occhio", si legge sul settimanale. Oltre ad aver rivelato segreti d'ufficio, l'indagato si sarebbe "espresso con toni tipici degli estremisti islamici su internet, usando uno pseudonimo". Neanche la famiglia sapeva della sua conversione all'Islam, fatta per telefono con un predicatore e reclutatore salafita di Berlino - Mohamed Mahmoud - che ora combatte per il sedicente Stato Islamico in Siria.

ATS/CaL

DAL TG20.00:

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