Il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan ha promesso sabato di costruire “una nuova Turchia” se vincerà, come indicano tutti i sondaggi, le presidenziali il cui primo turno si svolgerà domenica, per la prima volta per suffragio universale diretto.
“È giunta l’ora della fine della vecchia Turchia e delle sue politiche partigiane”, ha detto il leader del partito islamico-conservatore AKP davanti a migliaia di suoi sostenitori, a Konya.
Obbligato a lasciare il posto di primo ministro entro le legislative del 2015, Erdogan ha annunciato di voler continuare a dirigere il paese dalla presidenza, che vuole “rinforzare” modificando la Costituzione, intenzioni che suscitano molte inquietudini fra i suoi rivali che temono una deriva autoritaria nel paese.
Uno dei suoi avversari (e candidato comune dei due principali partiti di opposizione) è il professore 70enne Ekmeleddin Ihsanoglu, ex patron dell’Organizzazione per la cooperazione islamica.
L’altro, Selahattin Demirtas, è un avvocato 41enne di origini curde sostenuto dal Partito democratico popolare (HDP).
afp/ZZ
I Reportage
RG 12.30 del 09/08/14: il reportage di Michela Sechi su Recep Tayyp Erdogan
RSI Mondo 09.08.2014, 14:40
Ekmeleddin Ihsanoglu
RG 12.30 del 08/08/14: Il reportage di Michela Sechi su Ekmeleddin Ihsanoglu
RSI New Articles 09.08.2014, 18:52
Selahattin Demirtas
RG 12.30 del 07/08/14: Il reportage di Michela Sechi su Selahattin Demirtas
RSI New Articles 09.08.2014, 18:55