Il Consiglio regionale lombardo ha approvato martedì pomeriggio la cosiddetta legge "anti-moschee". L'impianto del provvedimento stabilisce regole urbanistiche molto più onerose per autorizzare l'apertura di questi nuovi edifici di culto.
La legge impone ai richiedenti di farsi carico delle spese per parcheggi, strade e impianti di video-sorveglianza, che sono obbligatori. Ancora, obbliga i tecnici a progettare nel "rispetto del paesaggio lombardo". Questo può voler dire che le costruzioni dovranno essere fatte in apposite aree, che non impattino dal punto di vista archiettonico con il contesto urbano.
Ai Comuni, infine, è data la facoltà di indire referendum consultivi, domandando alla popolazione se desiderano o meno la presenza di un luogo dedicato al culto islamico sul proprio territorio. Ha votato a favore della legge il centrodestra, contro le opposizioni.
Red.MM/ATS