Mentre i parlamentari a Camere riunite si apprestavano ad entrare nei "catafalchi" (le tende rosse che nascondono i grandi elettori impegnati a votare il nuovo capo dello Stato), un amico mi invia un messaggio sms: "Il Principe deve agire sia con le leggi sia con la forza. Deve saper essere volpe, cioè astuto per conoscere i tranelli, e leone, cioè violento per spaventare i lupi. Può anche trasgredire la parola se il vantaggio politico lo richiede".
Parole di Niccolò Machiavelli. Riferite dall'amico al fiorentino Matteo Renzi. Che infatti la applica alla lettera, stavolta soprattutto nella sua parte conclusiva ("può anche trasgredire la parola …") per imporre il suo candidato, Sergio Mattarella, portato sul colle più alto di Roma.
Così l'Italia ha il suo nuovo presidente della Repubblica, il premier compie il suo capolavoro politico, il PD si ricompatta non si sa fino a quando, la pattuglia degli alleati alfaniani é costretta ad abbozzare e perdere pezzi, e un impotente Berlusconi mastica amaro, finisce sotto scacco, dovrà subire l'urto dei contestatori interni.
Aldo Sofia