In Nigeria è salito ad almeno 19 morti e 18 feriti il bilancio provvisorio di un attentato suicida compiuto da una bambina di dodici anni sabato poco dopo mezzogiorno al mercato di Maiduguri, roccaforte dei terroristi islamici Boko Haram.
La piccola, ha riferito un dirigente dei vigilantes locali, era stata fermata all'ingresso dell'area commerciale poiché i metal detector avevano rivelato che nascondeva qualcosa, ma i tutori dell’ordine non hanno fatto in tempo ad intervenire visto che l'ordigno è stato fatto deflagrare subito.
Probabilmente la bomba non è stata azionata dalla stessa ragazza, kamikaze forse a sua insaputa o non volontaria, ma da un criminale che la ha attivata a distanza di sicurezza. Lo stesso mercato fu colpito da altre due ragazze kamikaze nel novembre scorso e una terza, che non azionò per puro caso la cintura esplosiva che aveva sotto il niqab, raccontò di essere stata obbligata dai genitori ad immolarsi.
Red. MM/AGI/AFP/EnCa
Dal TG20: