Il responsabile della sparatoria all’Umpqua Community College a Roseburg, in Oregon, si è tolto la vita dopo aver ucciso nove persone e ferite altre nove. Lo ha stabilito l’autopsia effettuata sul corpo del 26enne, che in un primo tempo si pensava fosse stato abbattuto dalle forze dell’ordine.
Restano ancora ignote le motivazioni dello sparatore, la cui famiglia ha rilasciato sabato un comunicato in cui si dice profondamente addolorata per quanto accaduto.
Il giovane, secondo quanto rivelato dalle autorità, era in possesso di 14 armi da fuoco, tutte acquisite legalmente. Sul tema il presidente Obama è tornato all’attacco chiedendo alla politica un cambiamento di atteggiamento.
AFP/REUTERS/sf