Vladimir Putin è partito mercoledì alla volta di Pechino per una visita di due giorni volta a rafforzare l'alleanza con la Cina. Tra gli impegni previsti vi è anche la partecipazione alla parata militare in ricordo del 70esimo della vittoria alleata contro il nazismo.
Il consigliere diplomatico del leader del Cremlino, Iuri Ushakov, ha annunciato che verranno firmati degli accordi, tra i quali figura un memorandum tra Gazprom e la società petrolifera statale cinese per le forniture di gas.
La necessità di migliorare i rapporti tra i due paesi è confermata anche dal calo dell'interscambio nei primi sei mesi del 2015, sceso a 88 miliardi di dollari con una contrazione del 28,7%; l'obiettivo di portarlo a 200 miliardi entro il 2020 appare sempre più difficile.
ATS/CaL