La maggior parte della gente si dimostra ignorante quando interpellata sulle cifre reali che stanno dietro le notizie, specialmente quando riguardano argomenti “scottanti” come immigrazione, disoccupazione e religione. È quanto sostiene l’istituto di ricerca britannico Ipsos Mori che ha dimostrato come la percezione della realtà in 14 nazioni sia molto spesso lontana dai fatti.
Gli svedesi si sono dimostrati i più accurati. A chiudere la classifica troviamo invece statunitensi e italiani. Questi ultimi ritengono, ad esempio, che il 30% della popolazione sia composta da immigrati (in realtà è il 7%), che il 20% sia musulmano (è il 4%) e che i disoccupati siano il 41% (sono il 12%).
La classifica
“Queste idee sbagliate creano problemi per il dibattito”, spiega il direttore di Ipsos Mori, Bobby Duffy. “Il vero pericolo”, spiega, ”è la reazione dei politici. Se da una parte queste idee sono il segnale che permette di capire le preoccupazioni principali delle persone, dall’altra chi fa le leggi dovrebbe evitare di dare risposte politiche che alimentino paure infondate”.
ZZ