Le forze irachene hanno rotto l’assedio di Amerli, città dove 12'000 turcomanni sciiti erano accerchiati dagli jihadisti dello Stato islamico (IS) dallo scorso 18 giugno.
L’operazione ha visto impegnati l’esercito regolare, i miliziani sciiti e le forze curde, con l’appoggio di attacchi aerei mirati dell’aviazione statunitense, ed è stata lanciata perché gli abitanti della città, di cui si temeva il massacro in caso di sconfitta, erano a corto di acqua e viveri.
Questa vittoria è uno dei primi importanti successi di Baghdad nel tentativo di respingere le forze dell’IS, che hanno conquistato ampie fasce di territorio nella loro offensiva lanciata a giugno.
AFP/ATS/sf