Manca una sola settimana al referendum scozzese sull'indipendenza e la tensione fra gli schieramenti è alta, con accuse reciproche di usare stampa e finanza per sostenere le rispettive posizioni. Diversi gruppi bancari fra cui Royal Bank of Scotland (Rbs) e Lloyds Banking Group hanno fatto sapere di avere piani di emergenza in caso di vittoria dei secessionisti per spostare le sedi legali da Edimburgo a Londra.
Non è passato in secondo piano nemmeno l'importante "endorsement" del "Financial Times" in favore dell'Unione mentre la Reuters ha paventato, in caso di vittoria degli indipendentisti, tumulti violenti per le strade.
Per contro, il magnate Rupert Murdoch, starebbe per passare al fronte del "si" all'indipendenza, in quella che potrebbe rivelarsi anche un'operazione commerciale. "Sarebbe, ha detto Murdoch, un bel pugno nell'occhio dell'establishment inglese".
RG/Red.MM
Murdoch si schiera a favore dell'indipendenza
RG 07.00 del 12/09/2014: il servizio di Giancarlo Ciccone
RSI Mondo 12.09.2014, 09:06