Battuta d'arresto dell'IS che ha subito la sua più pesante sconfitta in Siria dalla creazione, nel giugno 2014, del califfato; le forze curde hanno catturato Tel Abyad, città di frontiera con la Turchia e punto di transito vitale per gli jihadisti.
E adesso, dopo aver conquistato villaggi e territori nella provincia, le Unità di protezione del popolo curdo (YPG) hanno spinto l'IS a barricarsi nella loro “capitale” siriana, Raqqa, a 80 chilometri dal confine turco. Ma hanno anche preso il controllo della strada di collegamento verso Raqqa, in tal modo bloccando le vie di rifornimento di armi, petrolio e anche i “foreign fighters”.
Come per Kobane anche per Tel Abyad, un esercito di terra organizzato e motivato, fiancheggiato dagli aerei della coalizione anti-jihadista guidata dagli americani e dai ribelli siriani, ha reso possibile la vittoria. E non è la prima se si considera che, da gennaio, sono stati sottratti allo Stato islamico almeno 500 villaggi curdi e cristiani.
AFP/AGI/EnCa