Soccorsi a migliaia

Sono stati oltre 4'200 i migranti salvati durante le 22 le operazioni di soccorso effettuate venerdì, al largo delle coste libiche. Il coordinamento delle operazioni è stato effettuato dal Centro nazionale di soccorso della guardia costiera. I “boat people” sono stati trasferiti da 9 barconi e da 13 gommoni a bordo di navi della Guardia di finanza italiana, delle Marine militari irlandesi e tedesche, su mercantili del Centro di soccorso e su unità del dispositivo Triton.

Sono invece 17 i cadaveri recuperati nelle operazioni di venerdì, sempre al largo delle coste libiche, dalla nave Fenice della Marina militare italiana. La Guardia costiera insiste regolarmente sulle condizioni precarie dei migranti che in parecchi casi non sopravvivono al viaggio.

Nel frattempo la Commissione europea chiede agli Stati membri di farsi carico, proporzionalmente, di 40'000 richiedenti l’asilo. Richiesta che alcuni Stati hanno già respinto e che altri vorrebbero rivedere. Tanto che l’applicazione della chiave di riparto, punto cardine della proposta europea, rischia di non essere concretizzata prima della fine del mese prossimo.

Red.MM/ATS/ANSA/Swing