Si è trattato di un probabile regolamento di conti nell'ambito del mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il bilancio della sparatoria avvenuta giovedì sera in strada, a nord di Milano, nel quartiere Bruzzano, è sempre di due morti e un ferito. A poco meno di tre ore dall'agguato, avvenuto poco prima delle 21, un uomo di origine albanese è inoltre stato fermato dai carabinieri: potrebbe trattarsi del presunto killer.
Tutto ha inizio in piazza Giustino Fortunato. Tre persone, che probabilmente si conoscevano tra loro, hanno un appuntamento. Forse è una trappola tesa dall'uomo che, appena arriva a bordo della sua Opel, comincia a sparare.
Il primo a cadere è un albanese di 41 anni: due proiettili lo raggiungono alla schiena e uno alla testa. Muore sul colpo. Gli altri due cercano di fuggire, ma vengono a loro volta colpiti. Un uomo, un 37enne di origine egiziana, si accascia in via Marna e muore prima di essere caricato sull'ambulanza.
ats/redMM