La giunta militare thailandese ha revocato la legge marziale in vigore da 10 mesi, ma è in preparazione una norma ancora più severa: l’articolo 44 della Costituzione che permetterebbe al generale Prayuth Chan-ocha, capo della giunta, di scavalcare tutti i rami del Governo in nome della sicurezza nazionale.
Il generale motiva la scelta con la necessità di garantire stabilità al paese e giungere a una riconciliazione nazionale. I critici sottolineano però che la nuova norma è molto più vaga della legge marziale, dando di fatto alla giunta pieni poteri, al di sopra delle leggi.
I militari sono saliti al potere con un colpo di stato nel maggio dell’anno scorso e da allora si sono dimostrati duri nella repressione di centinaia di dissidenti.
AFP/REUTERS/sf