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Tsipras volta le spalle all’UE

Il premier greco respinge le proposte per evitare la bancarotta; Borse giù, quella di Atene in primis

  • 6 giugno 2015, 10:09
  • 7 giugno 2023, 09:25
Jean-Claude Juncker, Alexis Tsipras

Jean-Claude Juncker, Alexis Tsipras

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Alexis Tsipras, parlando venerdì in Parlamento, ha definitivamente affossato il tentativo di compromesso messo sul tavolo mercoledì notte dal presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, rimangiandosi ancora una volta "l'accordo in vista" annunciato.

Il premier greco ha parlato di “una proposta irrealistica, assurda”, di una “brutta sorpresa”. In un discorso “anticreditori”, sulla scia delle posizioni dell'ala più radicale di Syriza, davanti al Parlamento greco convocato d'urgenza Tsipras ha chiesto alla Commissione UE, alla BCE e all’FMI di "ritirare la proposta", inizialmente giudicata positivamente.

Dopo avere anche rinviato a fine mese il pagamento della rata al Fondo monetario internazionale, previsto per ieri, la tensione a Bruxelles resta alta e l'aria che si respira è pesante. L'incertezza che regna ha affondato le Borse, per prima quella di Atene, che ieri ha chiuso con una perdita di quasi 5 punti percentuali.

Tensione alta

La misura sembra ormai colma, e i nervi cominciano a saltare: la cancelliera tedesca Angela Merkel sembra in rotta con il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble, che forse vedrà martedì a Berlino il collega greco Yanis Varoufakis. E persino il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz è sbottato in un "ne ho le scatole piene".

ATS/bin

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