I tunisini sono chiamati alle urne oggi, domenica, per le prime elezioni legislative dalla rivoluzione del 2011 che si svolgono in un clima di tensione, dovuto anche alla minaccia di attentati. Circa 80'000 tra agenti e militari sono stati schierati per garantire la sicurezza degli oltre 12'000 seggi elettorali.
Il risultato che uscirà dalle urne è incerto, con i due principali partiti del paese, Ennahdha e Nidaa Tounes, che lottano in un testa a testa. Sarà quindi importante il ruolo della formazione politica che si piazzerà terza, fondamentale per cercare alleanze per governare il paese.
L’appuntamento elettorale odierno sarà seguito dalle elezioni presidenziali previste per il 23 novembre, considerate l’ultimo atto della transizione democratica nel paese.
ANSA/AFP/sf
Dal TG20:
TG 12.30: 26.10.2014: Tunisia, voto nella tensione
RG 18.30 del 25.10.14 - L'intervista di Silvia Piazza a Kader Abderrahim, ricercatore presso l'Istituto francese di relazioni internazionali e strategiche
RG 12.30 del 26.10.14 - La corrispondenza di Antonella Tarquini