Il ministro palestinese Ziad Abu Ein è morto mercoledì all'ospedale di Ramallah, dove era stato ricoverato in seguito agli scontri verificatisi presso la città con l'esercito israeliano.
Il portavoce militare israeliano peter Lerner ha fatto sapere che è stata aperta un indagine per capire la dinamica degli eventi. Il direttore del Comitato di informazione Jamil al Barghouti sostiene invece che ad uccidere il ministro, che tra l'altro avrebbe inalato grossi quantitativi di gas lacrimogeno, sarebbe stato un colpo al petto infertogli con l'elmetto da un soldato.
Abu Ein, 55 anni, era l'ex ministro dei prigionieri e, attualmente, ricopriva la carica di responsabile del dicastero che monitora l'occupazione. A Ramallah, con un centinaio di attivisti, stava partecipando alla Giornata internazionale per i Diritti umani dove era previsto che si piantassero alberi che simboleggiano la speranza di pace.
REUTERS/NC
Dal TG20
10.12.2014: Morto ministro palestinese