L’aereo della Malaysia Airlines MH17 è stato probabilmente abbattuto “per errore” dai separatisti filorussi dell’est dell’Ucraina. È la versione ufficiale presentata mercoledì dagli Stati Uniti, secondo cui non ci sono prove che dimostrino un concreto coinvolgimento di Mosca per quanto accaduto. Non ci sono comunque ancora prove a sufficienza per confermare le dichiarazioni. Delle 298 persone morte a bordo del velivolo, 193 erano olandesi: mercoledì nei Paesi Bassi sarà giorno di lutto nazionale.
Le tensioni fra Stati Uniti e Russia, in ogni caso, continuano: Barack Obama ha sollecitato Putin a staccare la spina ai separatisti; gli fa eco l’UE, che ha annunciato nuove sanzioni per il Cremlino e presenterà giovedì una lista di persone e soggetti colpiti da misure restrittive.
Vladimir Putin dal canto suo farà il possibile per agevolare l’inchiesta sul volo della Malaysia Airlines e chiede all’Occidente e al Governo di Kiev di fermare l’offensiva affinché si possa giungere a una tregua.
RG/GTa