“Basta con queste e-mail”

Il primo dibattito televisivo tra i 5 candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti si è svolto senza grandi tensioni. I due maggiori pretendenti, Hillary Clinton e Bernie Sanders, hanno entrambi insistito sulle questioni sociali, sottolineando a necessità di colmare le ineguaglianze.

Qualche attrito tra i due si è manifestato a proposito delle armi detenute dai cittadini. Clinton ha rimproverato all’antagonista di non impegnarsi a favore di un maggiore controllo di esse. Sanders ha tra l’altro affermato, a proposito dei rimproveri alla moglie di Bill Clinton sulla gestione delle e-mail “sensibili”, che il tema va oramai archiviato essendo stato sviscerato e chiarito sufficientemente.

I momenti di maggiore scontro sono stati la politica estera e il programma di spionaggio della NSA. Sulla lotta all'Isis in Siria, Hillary manda un messaggio chiaro a Mosca: “Non accetteremo mai che Putin crei il caos”. Ribadisce di sostenere la “no fly zone”, mentre Sanders dice no ai “pantani militari”. Egli afferma inoltre che da presidente cancellerebbe subito il programma di spionaggio della NSA, quello che Hillary di fatto approvò votando il Patriot Act deciso dal presidente George W. Bush dopo gli attentati dell’11 settembre.

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si svolgeranno l'8 novembre del 2016.

afp/mas

RG 07.00 del 14.10.15 La corrispondenza di Emiliano Bos

RG 08.00 del 14.10.2015 La diretta di Emiliano Bos

Dal TG12.30:

14.10.2015: USA, dibattito tra democratici