Nicolao l'eremita politico

San Nicolao della Flüe sarà presto in Ticino. Non lui in persona ovviamente, ma la mostra itinerante “Nicolao in cammino”. Un'esposizione organizzata dall’associazione “Mehr Ranft” per celebrare i sei secoli dalla nascita di questo eremita, mediatore e santo svizzero che visse nel canton Obwaldo tra il 1417 e il 1487. Appuntamento a Bellinzona e a Lugano tra l’11 e il 13 settembre prossimi. Occasione per noi per (ri)presentare la figura di questo uomo che seppur isolato nel suo eremo di Flüeli-Ranft lasciò una traccia indelebile nella storia del nostro paese. In una Confederazione allora costantemente sull’orlo della guerra civile e priva di una solida struttura politica interna, i suoi consigli riuscirono ad evitare i peggio. In un contesto di caos, l’eremita del canton Obvaldo seppe avere un progetto per il futuro del nostro paese. “È stato un visionario – dice lo scrittore Peter von Matt – perchè è riuscito a promuovere l’empatia tra chi allora si combatteva. Questo è stato il suo paradosso”. Un’apparente contraddizione che portò gli otto cantoni di allora a siglare la Convenzione di Stans, nel 1481. Un testo che rappresenta l’unica base legale, una sorte di Costituzione ante-litteram, che permise alla Confederazione di rimanere unita per i successivi 300 anni, fino al 1798, fino cioè alla nascita della Repubblica elvetica imposta dalla Francia napoleonica.

Ma come fu possibile, per un eremita - che viveva isolato in una gola tra le montagne - riuscire ad avere un’influenza così grande sui potenti di allora? Per il professor Peter von Matt questo resta in parte ancora un mistero, perché le fonti storiche sono piuttosto scarse, anche se una risposta a questa domanda in fondo c’è: Nicolao aveva un grande carisma e vaste erano la sua reputazione e la sua credibilità tra i Confederati di allora.

L’invito al dialogo e al reciproco rispetto formulato più volte da Nicolao della Flüe vale anche oggi. Così perlomeno ritiene la presidente della Confederazione Doris Leuthard

Santo patrono del nostro paese, Nicolao della Flüe è stato, con modalità tutte sue, anche un politico. La storia delle origini del nostro paese, che si nutre del mito di Guglielmo Tell, trova invece una figura in carne ed ossa nell’eremita del Ranft. Un uomo realmente esistito attraverso cui poter leggere il nostro passato.

Roberto Porta

Per saperne di più: il sito di Mehr Ranft