Un tribunale britannico ha condannato lunedì a 14 anni di reclusione un ex trader di UBS e Citigroup, Tom Hayes, riconosciuto colpevole di aver manipolato il tasso di riferimento interbancario Libor. È la prima sentenza emessa nell'ambito della vicenda costata miliardi alle due banche.
L'istituto svizzero si è distanziato lunedì dal suo ex impiegato: "UBS non ha avuto parte nel caso", si legge in una nota diramata lunedì, "era una questione tra la SFO (l'agenzia britannica incaricata delle indagini sulle frodi fiscali; NdR.) e Mr. Hayes".
"La banca ha già risolto la questione con molte autorità e si impegna a ridurre i rischi operazionali e a promuovere la cultura del fare la cosa giusta", conclude.
reuters/ZZ