Il consumo di alcool, tabacco e droghe illegali in Svizzera nel 2013 è rimasto stabile. È quanto emerge dall'ultima inchiesta condotta su 11'000 persone dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che conferma i risultati e le tendenze evidenziate nel 2011 e nel 2012.
Calano, seppur lentamente, le persone che fumano quotidianamente: sono il 17,6% della popolazione (-1,3%); la media nazionale era di 14,3 sigarette al giorno. Tra gli adolescenti (15-19 anni) la media è di poco più alta, ossia il 22,7%.
Ad aumentare costantemente è il fenomeno dell’assunzione di forti quantità di alcol in una sola occasione (il “binge drinking”), particolarmente diffuso tra i giovani dai 20 ai 24 anni: lo scorso anno il 40% si è ubriacato almeno una volta al mese. Tra gli adolescenti la quota era del 29%.
Resta invece invariato il consumo di canapa, che si conferma la sostanza illegale più consumata: nell’anno in rassegna il 5,7% degli over 15 anni ha dichiarato di aver fumato almeno uno spinello. Data l’illegalità della sostanza, i dati sul consumo non riflettono tuttavia la realtà (in linea con i dati europei), ammette l’UFSP.
ATS/ludoC