Svizzera

Frenata sul salario minimo

Il Tribunale federale accorda l’effetto sospensivo in merito al ricorso sulla nuova legge di Neuchâtel

  • 30 settembre 2014, 19:38
  • 6 giugno 2023, 23:16
La sede a Losanna del Tribunale federale

La sede a Losanna del Tribunale federale

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Il Tribunale federale ha concesso l’effetto sospensivo in merito al ricorso contro il nuovo salario minimo del canton Neuchâtel, inoltrato dall’associazione GastroNeuchâtel e da diversi imprenditori dei settori della ristorazione, delle pulizie e dell’alimentazione.

Secondo i ricorrenti, rappresentati tutti dall’avvocato e deputato PLR Philippe Bauer, il diritto del lavoro è di competenza federale e non cantonale. Un’ulteriore argomentazione è che la nuova normativa è contraria ai contratti collettivi di lavoro negoziati dai partner sociali e approvati dalla Confederazione.

Secondo il Consiglio di Stato neocastellano, sono circa 2'700 i lavoratori che beneficerebbero della legge votata in maggio dal Gran Consiglio e che fissa a 20 franchi all’ora la remunerazione di base. La sua entrata in vigore, prevista per gennaio 2015, potrebbe ora essere ritardata.

Oltre a Nauchâtel, anche il Giura si appresta a legiferare sul salario minimo di 19,25 franchi all’ora. L’introduzione a livello federale è invece stata seccamente bocciata in votazione popolare lo scorso 18 maggio.

ATS/LudoC.

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