Il Consiglio degli Stati s'è pronunciato sulla necessità di abbassare del 20% entro il 2020, rispetto al dato del 1990, le emissioni di gas a effetto serra, ribadendo l'impegno assunto dalla Svizzera nell'ambito del protocollo di Kyoto.
In vigore dal 2013, le relative disposizioni prevedono che l'obbiettivo vada raggiunto unicamente con misure attuate nella Confederazione (respinta una mozione con cui si chiedeva che la metà dei tagli potesse avvenire all'estero), fermo restando che si potranno sempre acquistare certificati extranazionali, come prevede la legislazione sull'anidride carbonica.
L'oggetto passa ora all'esame della Camera del popolo.
ATS/dg