Ora è ufficiale, l'associazione degli ospedali svizzeri H+ ha inoltrato ricorso oggi, lunedì, al Tribunale federale e al Tribunale amministrativo federale contro gli adeguamenti del tariffario medico Tarmed, decisi dal Consiglio federale.
Stando all’organizzazione di categoria, l'ordinanza viola la legge sulle assicurazioni malattia e la Costituzione poiché “gli adeguamenti proposti hanno elementi arbitrari, non sono sostenibili economicamente e portano a un trattamento differente tra ospedali e cliniche”. Per H+, ospedali e cliniche sono trattati diversamente dai gabinetti privati, anche quanto gli stessi medici forniscono nei due centri di cura le stesse prestazioni.
L'associazione, in sostanza, chiede l’effetto sospensivo dei rincari decisi dal Governo che, a fine giugno, aveva dato luce verde ai nuovi importi, che sarebbero dovuti entrare in vigore il primo ottobre prossimo. La notizia di un eventuale ricorso alle vie legali era già stata ventilata alla metà dello scorso mese di giugno.
ATS/bin