Il Nuovo movimento europeo svizzero (Numes) intravvede in una seconda consultazione popolare l’unica soluzione possibile “per uscire dalla crisi innescata dall'accettazione dell'iniziativa dell'UDC Contro l'immigrazione di massa”.
Un’azione di sensibilizzazione è prevista il prossimo autunno con lo scopo di “evitare il completo isolamento della Svizzera e garantire la sopravvivenza di accordi bilaterali”.
La libera circolazione delle persone, afferma Numes, "costituisce un principio fondante e non negoziabile dell'Unione europea". Il movimento parteciperà inoltre alla campagna contro l'iniziativa Ecopop, su cui si vota il 30 novembre.
Red. MM/ATS