Svizzera

Informazione batte privacy

Quattro giornalisti SRF che usarono una telecamera nascosta assolti a 13 anni dai fatti

  • 30 agosto 2016, 19:37
  • 7 giugno 2023, 22:57
Il broker non sapeva di essere filmato

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L’interesse del pubblico a essere informato è più importante della privacy di una sola persona e quindi anche l’utilizzo di una telecamera nascosta si giustifica. A stabilirlo è stata la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (vedi i correlati) e la giustizia elvetica, dopo aver sostenuto il contrario, si è adeguata. Martedì, a 13 anni dai fatti, e a 8 dalla conferma della loro condanna da parte del Tribunale federale, quattro giornalisti della SRF sono stati definitivamente assolti da ogni accusa in relazione a un servizio realizzato con una candid camera per Kassensturz.

La vicenda si trascinava dal 2003 quando i giornalisti, per mettere in luce la poca professionalità di alcuni agenti assicurativi, avevano registrato una conversazione con un intermediario.

Malgrado il proscioglimento, i responsabili di SRF intendono mantenere una certa prudenza nell'uso delle telecamere nascoste. "Rappresentano lo strumento ultimo che può essere utilizzato in presenza di un interesse pubblico preponderante", ha dichiarato l'attuale caporedattore Tristan Brenn.

Diem/ATS

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