Svizzera

"Iniziativa UDC inutile"

Eduard Gnesa convinto che: "Esistono già strumenti giuridici per espellere i criminali stranieri"

  • 12 febbraio 2016, 11:46
  • 7 giugno 2023, 17:29
Incarti aperti in un centro per richiedenti l'asilo

Incarti aperti in un centro per richiedenti l'asilo

  • ©Ti-Press

L’Ambasciatore svizzero straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione è convinto che l’iniziativa dell’UDC per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati, sulla quale il popolo svizzero si esprimerà il prossimo 28 febbraio, è inutile.

“Già oggi la legge prevede l’espulsione di queste persone in caso di delitti gravi”, ricorda Eduard Gnesa dalle colonne di Le Temps, precisando: “Nel caso di reati minori vi è il rischio di una crescita degli incarti e un allungamento dei tempi della giustizia, soprattutto per quanto riguarda i casi di persone scomparse”.

Proprio su quest’ultimo fronte, infatti, solo lo scorso anno l’amministrazione ha “perso le tracce” di 3'000 richiedenti l’asilo, che sarebbero dovuti ritornare al proprio paese, ricorda Gnesa che in merito aggiunge: “Dopo la decisione sul loro rimpatrio questa gente si è letteralmente volatilizzata, alcuni probabilmente sono partiti per un altro Stato mentre altri, invece, sono entrati nella clandestinità”.

ATS/bin

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