Il Large Hadron Collider, l'acceleratore di particelle del CERN, il più potente e il più grande al mondo, sarà riacceso entro due settimane, dopo un biennio di forzata inattività per via di necessarie manutenzioni tecniche.
Lo ha confermato giovedì pomeriggio Rolf Heuer, il direttore generale del CERN di Ginevra, nel corso di una conferenza stampa trasmessa in diretta streaming. "Siamo tutti davvero molto emozionati, per il fatto di ricominciare dopo due anni di pausa", ha dichiarato.
All'interno del tunnel dell'acceleratore LHC, costruito ad un centinaio di metri nel sottosuolo
Il dispositivo si appresta così a esplorare le nuove frontiere della fisica subatomica, dopo la storica individuazione, nel 2012, del cosiddetto bosone di Higgs, la particella, teorizzata nel 1964, grazie alla quale esiste la massa.
L'obiettivo consisterà nel riuscire ad ottenere collisioni fra fasci di protoni, in presenza di un livello di energia mai ottenuta finora in alcun acceleratore al mondo: 13'000 miliardi di elettronvolt.
ARi
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