Dopo Turgovia, anche Nidvaldo ha annunciato la soppressione dell'insegnamento del francese alle elementari. In compenso, nel secondo ciclo le ore dedicate alla lingua di Molière saranno aumentate e verrà reso obbligatorio un soggiorno in una regione francofona.
Il Governo risponde così alla volontà espressa dal Gran Consiglio che, a sua volta, aveva accolto un'iniziativa democentrista in tal senso oltre alle critiche di genitori e insegnanti.
Stando alle spiegazioni dell'Esecutivo, fare imparare due idiomi stranieri ai più piccoli (dalla terza c'è anche l'inglese), li sovraccarica e ciò a scapito d'altre materie, tra cui il tedesco.
ATS/dg
RG delle 12.30 del 27/08/2014 L'intervista a Raphael Berthele, direttore dell'Istituto di plurilinguismo dell'Università di Friburgo
RSI Info 27.08.2014, 16:25