Il corpo del pilota morto martedì mattina nello schianto del PC-7 dell'esercito svizzero sulle montagne sopra Grindelwald, nell'Oberland bernese, non è ancora stato recuperato. Due elicotteri sono pronti per l'operazione, che dovrebbe avvenire oggi, mercoledì.
Il motivo del ritardo è la meteo incerta sul luogo dell'incidente di difficile accesso, ha riferito all’ATS una portavoce dell'esercito. Nei prossimi giorni è previsto anche il recupero dei rottami. Il velivolo non aveva a bordo un registratore dei dati di volo.
Per permettere le operazioni il sito è stato chiuso agli alpinisti fino al 19 settembre ed è stato vietato il sorvolo della zona, al di sotto dei 4’000 metri di quota, per un raggio di 5 chilometri.
Per la giustizia militare, che si occupa dell'inchiesta, si è trattato di un evento di una certa gravità. Nessuna precisazione è per ora stata data sull'identità del pilota. Il velivolo era decollato alle 8 da Payerne (VD) ed era atteso a Locarno poco dopo le 9.
ATS/ludoC