Sono stati condannati a una pena detentiva e a una sanzione pecuniaria i due autori della frode ai danni di Repower, che nel corso di quasi due anni hanno sottratto all'azienda grigionese con sede a Poschiavo, una somma di quasi 6 milioni di franchi. E' la sentenza emessa lunedì dal tribunale regionale di Landquart. La truffa è stata perpetrata (tra il 2009 e il 2011) tramite ditte di consulenza informatica con l'emissione di fatture false per prestazioni mai fornite.
Il denaro, 5,7 milioni di franchi, è stato sottratto all'azienda con la collaborazione di un 53enne ingegnere informatico, responsabile dello sviluppo dei software, direttore del centro SAP di Repower (che si trova a Landquart), riconosciuto quale autore principale della frode.
Il 53enne ingegnere informatico, giudicato colpevole di falsità in documenti, truffa per mestiere reiterata e riciclaggio di denaro è stato condannato a una pena detentiva di 5 anni e una pecuniaria di 26'400 franchi. Per gli stessi reati il consulente 60enne è stato condannato a 42 mesi di carcere e a una multa di 20'800 franchi.
ATS/EnCa