Il Governo ha deciso di non riconfermare, a partire dal 2015, il contributo federale che finanzia il confronto dei prezzi tra la Svizzera e i paesi vicini (Italia, Germania, Austria e Francia). La decisione impedirà all'Alleanza delle organizzazioni dei consumatori (ACSI, FRC, SKS) "di continuare a gestire nella forma attuale il sito barometrodeiprezzi.ch".
"La realizzazione del portale - si legge nel comunicato dell' Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) - è stata molto impegnativa e per questa ragione le organizzazioni dei consumatori sono molto deluse di non poter continuare a lavorare al progetto. L’Alleanza valuterà, nel corso del 2015, la possibilità di effettuare confronti di prezzi per conto proprio".
I sussidi federali alle 4 organizzazioni (ACSI, FRC, SKS, KF) ammontano per il 2013 e il 2014 a un massimo di 50'000 franchi. Con questo contributo, tuttavia, è possibile coprire solo un terzo dei costi, mentre i due terzi restanti sono a carico delle organizzazioni.
M.Ang./Red. MM