Il cantone, per bocca del consigliere di Stato Norman Gobbi, ha accolto favorevolmente la decisione della città di Lugano di introdurre nuove direttive edilizie per l’esercizio della prostituzione.
Gobbi ha affermato ai microfoni della RSI che l’aspetto edilizio "è quello principale in una problematica che ha delle conseguenze sulle zone dove si esercita".
“In sostanza – ha proseguito il direttore del Dipartimento delle istituzioni - Lugano ha ripreso ciò che è previsto dal progetto di legge elaborato dal Consiglio di Stato e sottoposto al Gran consiglio in cui si delimitano le zone in cui è ammessa la prostituzione, in quanto non prettamente residenziali o vicine a zone sensibili come parchi giochi, scuole o zone di culto”.
Il ministro leghista non si è mostrato preoccupato sul fatto che i comuni prendano proprie iniziative in materia di meretricio, in quanto sostiene che quest’ultimi “abbiano capito che a livello delle loro competenze possono intervenire – ad esempio tramite il piano regolatore - prima che la situazione gli sfugga di mano”.
CSI/CC
Dal Quotidiano:
CSI delle 18.00 del 13.09.14; il servizio di Agata Galfetti