Ticino e Grigioni

Aria tesa alla Südpack

I sindacati denunciano: sei licenziamenti senza coinvolgimento - I lavoratori in assemblea

  • 1 settembre 2015, 00:03
  • 7 giugno 2023, 12:13
La sede dell'azienda, l'ex Piciotti, entrata nel gruppo Südpack nel 2002

La sede dell'azienda, l'ex Piciotti, entrata nel gruppo Südpack nel 2002

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I licenziamenti decisi nell’ultima settimana, tra cui quello del vice presidente della sezione ticinese di Syndicom, hanno creato un’aria pesante alla Südpack di Bioggio produttrice di imballaggi e pellicole. Martedì alle 6.00 i dipendenti, al momento del cambio turno, si riuniranno con i rappresentanti dei sindacati per decidere “quali misure adottare in caso la direzione continui a rifiutare di ritirare i licenziamenti”. Alla vigilia tutte le opzioni sono aperte.

A provocare la reazione di lavoratori e sindacati, hanno spiegato alla RSI rappresentanti di OCST e Syndicom che lunedì hanno incontrato la direzione, soprattutto il fatto che i licenziamenti del personale fisso (6 su 120 i toccati) e interinale sono stati attuati senza coinvolgimento della commissione interna.

Un modo di agire ritenuto inaccettabile, dopo che negli scorsi mesi, spiega una nota, è stato "firmato un accordo con le parti sociali che prevedeva dei sacrifici per le maestranze a seguito della situazione legata al mutato rapporto di cambio tra euro e franco".

Diem

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