Sono diverse centinaia - 600 persone, secondo gli organizzatori - i partecipati alla manifestazione indetta dal PS ticinese in Piazza Governo a Bellinzona contro i tagli dei salari.
Il partito socialista, scendendo in piazza, intende ribadire "che la corda è stata tirata troppo e che ora bisogna smetterla di scaricare tutti i costi sul fondo della scala produttiva, cioè su chi lavora. Che i tagli e le minacce di licenziamento sono inaccettabili. Che non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, che frontalieri e residenti sono sulla stessa barca e colpire gli uni danneggia anche gli altri. Oggi in piazza, con le persone, i partiti e i movimenti che c'erano, abbiamo visto chi tiene davvero al lavoro del nostro Ticino. Gli altri sanno solo vendere fuffa".
La sinistra manifesta contro i tagli dei salari
Il PS ha esteso l'invito a tutta la sinistra e ai sindacati. Presenti candidati e nomi di spicco del partito. Sul palco di Piazza Governo prendono la parola i rappresentanti dei lavoratori.
joe.p.
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