Nuove perquisizioni e verifiche si sono svolte in questi giorni a Lugano nell'ambito dell'inchiesta per la maxitruffa da 22 milioni di euro ai danni di Banca Carige, che in Italia vede indagato l'imprenditore e consigliere comunale luganese per il PLR Davide Enderlin.
Gli uomini della guardia di finanza di Genova che indagano sulla vicenda sono giunti due giorni fa in città e assieme agli inquirenti elvetici stanno passando al setaccio supporti informatici di vario tipo - fra cui tablet e smartphone - ma anche documentazione cartacea rinvenuta nel corso di alcune perquisizioni in uffici e alloggi riconducibili ad Enderlin, tuttora agli arresti domiciliari in Italia.
CSI/Red.MM