È sfociata in un decreto d’accusa l’inchiesta sull’ex-docente delle scuole medie di Canobbio; istituto in cui, il 19 gennaio del 2009, durante un esperimento scientifico un suo allievo rimase ustionato al volto e al collo. La magistratura ha ritenuto negligente il comportamento del 33enne ticinese, che è quindi stato condannato per lesioni colpose gravi.
Senza dimenticare i reati di pornografia, atti sessuali con fanciulli e coazione sessuale. Gli abusi sono avvenuti via internet. L’uomo, che si spacciava per una ragazza italiana, entrava in contatto con adolescenti maschi. Poi li spingeva a masturbarsi davanti alla webcam. E quando qualcuno decideva di smettere, minacciava di raccontare tutto alla fidanzata.
Il decreto, emesso nelle scorse settimane dal procuratore capo Nicola Respini, è ora cresciuto in giudicato. L’ex-insegnante ha ritirato infatti l’opposizione inoltrata inizialmente. Sei mesi di carcere sospesi (più una multa di 500 franchi) la condanna inflittagli.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 25.01.16 - Il servizio di Francesco Lepori