Mancano circa 800 delle 7'000 firme necessarie per considerare riuscita l’iniziativa “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa” . A comunicarlo oggi, giovedì, è il promotore, Giorgio Ghiringhelli, che confida nel riuscire a recuperare in breve tempo quelle mancanti, così da poter consegnare le sottoscrizioni in Cancelleria a Bellinzona il prossimo 19 maggio.
L’iniziativa, lo ricordiamo, chiede che lo Stato rimborsi i costi legali a chi è stato assolto in procedimenti giudiziari connessi alla legittima difesa.
ludoC