Ticino e Grigioni

Il voto nei quotidiani ticinesi

I commenti della stampa sulle consultazioni di domenica

  • 29 settembre 2014, 09:55
  • 6 giugno 2023, 23:12
Le prime pagine di lunedì 29 settembre 2014

Le prime pagine di lunedì 29 settembre 2014

  • RSI

I quotidiani ticinesi, come previsto, hanno dato ampio risalto ai risultati delle consultazioni di domenica. "Ricacciata indietro la cassa unica", titola il Corriere del Ticino. "Per migliorare la sanità non bisogna metterla sottosopra; bisogna insistere in modo pragmatico con le riforme", spiega Giovanni Galli nell'editoriale. "Expo silurata, scatta il piano B", invece, è il titolo che annuncia la bocciatura del credito per l'esposizione universale e il progetto del Consiglio di Stato, che pensa di ricorrere ai privati e al fondo Swisslos, mentre la vittoria dei no sull'iniziativa popolare che riguarda la scuola è introdotta da un "Niente da fare per più mense e meno allievi".

Anche il Giornale del Popolo punta sulla bocciatura della cassa malati unica: "Per la terza volta abbiamo detto no alla rottura del giocattolo che tutto sommato, se paragonato ad altri paesi, funziona bene", scrive Claudio Mésoniat nell'editoriale del quotidiano, che commenta il no al credito per Expo, insieme al "piano B", e la bocciatura dell'iniziativa per la scuola: "Investimenti da non dare a pioggia".

La Regione Ticino, invece, in prima pagina sottolinea la bocciatura del credito per Expo con un titolo evocativo: "Addio Milano bella". "Davvero il Canton Ticino non può permettersi di spendere 3,5 milioni per partecipare all'esposizione universale? A fronte, tanto per dire, dei circa 24 milioni spesi ogni anno per la manutenzione delle strade cantonali - si chiede Aldo Bertagni nell'editoriale "Ora è meglio restare a casa". Scontato, secondo il quotidiano, il risultato del quesito sulla sanità: "No come previsto sulla cassa malati".

M.Ang./RED MM

CSI 07.30 del 29.09.14 - Il servizio di Gabriele Bohrer

CSI 07.30 del 29.09.14 - Il servizio di Michele Rauch

RG 07.00 del 29.09.14 - La corrispondenza di Roberto Chiesa

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