Ticino e Grigioni

La Regio vuol vivere

Votata una risoluzione affinché Lombardia, Piemonte e Ticino garantiscano la continuità della Comunità insubrica

  • 29 settembre 2014, 15:33
  • 6 giugno 2023, 23:13
Due Stati, una Insubria

Due Stati, una Insubria

  • ©Ti-Press

La Regio Insubrica vuole continuare ad essere il tavolo privilegiato della cooperazione tra il Ticino e i vicini territori italiani. E ciò anche se sul suo futuro pesano diverse incognite.

Riunita lunedì mattina a Varese l'assemblea della Comunità di lavoro nata nel 1995 ha adottato una risoluzione che si appella a Lombardia, Piemonte e Ticino affinché le due Regioni e il Cantone si impegnino a garantire funzione, compiti e risorse della Regio la cui sede, d'accordo anche la parte italiana, dovrebbe restare in Ticino.

La Regio (nata dalla comune volontà delle Province di Como, Lecco, Novara, Varese, Verbano Cusio Ossola e Canton Ticino) vede la sua esistenza minacciata anche dal ridimensionamento politico ed economico delle Province italiane che il 12 ottobre vedranno eletti i loro nuovi presidenti.

"Oggi forse il dibattito non è sulla necessità della Regio, che resta assodata, ma sui compiti, sugli obiettivi e sul continuare ad essere un referente autorevole dei rapporti tra Svizzera e Italia" affermato (citato in una nota) il presidente della Comunità Massimo Nobili nel corso dei lavori.

Diem

Dal Quotidiano

Ti potrebbe interessare