Il suo “terreno di caccia” era l’Ospedale Civico di Lugano. Entrava come un visitatore qualsiasi, si aggirava nei corridoi e, al momento propizio, s’intrufolava nelle stanze per ripulire gli armadietti dei pazienti.
Il giovane, un extra-comunitario residente in Italia, è stato arrestato all’inizio della settimana. Le razzìe sarebbero iniziate l’estate scorsa. Una serie di colpi che, stando a quanto accertato finora, tra contanti e telefonini avrebbero fruttato almeno un migliaio di franchi. Toccherà ora all’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, stabilire l’entità esatta della refurtiva, che potrebbe anche lievitare.
L’uomo (parzialmente reo-confesso) è accusato di ripetuto furto. Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha già ordinato la sua carcerazione preventiva.
Francesco Lepori