Tutto era prestabilito per la data dello scorso 20 gennaio: volantini stampati, pronti gli abbonamenti con il via libera della Ferrovia Lugano-Ponte Tresa (FLP), collaudato un P+R a Ponte Tresa in Italia, allestita una bozza di accordo fra Ticino e regione Lombardia. Proprio il giorno prima, però, da Bellinzona è giunto uno stop: la sospensione del progetto di trasferimento sul trenino del traffico dei frontalieri.
"Un'iniziativa per incentivare i frontalieri a usare il trenino era pronta il giorno prima ed è stata bloccata senza troppe spiegazioni, ha commentato il sindaco di Lavena-Ponte Tresa, Pietro Roncoroni, sottolineando che nel suo comune 400 posti auto erano stati lasciati gratuiti fino a quasi 6 mesi fa e che "nell'abbonamento Arcobaleno era previsto che, insieme al cantone e alla FLP, ci si ripartisse il costo". Questo è ora per noi inaccettabile, perchè c'è tantissimo lavoro dietro"
Un lavoro definito dal sindaco di Ponte Tresa, Stefano Baggio "veramente costruttivo. Non si è guardato alla frontiera, ma alla regione. Il fatto che i due comuni abbiano condiviso delle soluzioni conformi al Piano direttore cantonale, e al Piano dei trasporti del Luganese, è per me un'obiettivo sostanziale e fondamentale", ha dichiarato alle CSI, auspicando che il progetto venga sottoscritto al più presto.
"Difficoltà a livello finanziario"
Chiamato in causa, Claudio Zali respinge l'idea che il cantone abbia considerato essenzialmente i problemi di mobilità del Mendrisiotto, facendo passare in secondo piano quelli legati al traffico nel basso Malcantone, con i suoi 30'000 passaggi quotidiani. "Lo devo smentire nel modo più reciso. Anche quella via d'entrata in Ticino è oggetto delle mie preoccupazioni", ha affermato il responsabile del Dipartimento del Territorio.
"Il progetto incontra in questo momento difficoltà a livello cantonale, ossia di tipo finanziario", ha aggiunto Zali, sottolineando che dopo la mancata approvazione della tassa di collegamento, lo scorso dicembre, il suo Dipartimento si trova ora costretto a rivedere le sue priorità. "La coperta si è fatta improvvisamente corta", ha detto il consigliere di Stato.
CSI/ARi