Le misure cantonali di rilancio dell’occupazione in Ticino lo scorso anno sono diminuite del 12%, tornando sotto quota mille per la prima volta dal 2006, per un costo totale di 5,7 milioni di franchi, oltre 2 milioni in meno rispetto al 2014.
Oltre la metà dei casi riguarda incentivi all’assunzione, tra cui quelli a favore dei giovani al primo impiego. I disoccupati che hanno beneficiato degli aiuti sono principalmente uomini (63,5%) e svizzeri (66,8%).
Per quanto riguarda le aziende beneficiarie, il 70% erano attive nel terziario e le restanti nel secondario. Il Luganese è stata le regione che più ha approfittato dei sussidi.
CSI/sf