Taglio degli stipendi o licenziamenti: se ne parlerà domani, lunedì, all'assemblea del personale convocata per le 16.30 dalle Ferriere Cattaneo, azienda presente a Giubiasco da 145 anni. Un importante contratto, per la fornitura di 50 vagoni doppi entro luglio, è stato concluso quando il cambio fra franco e euro era ancora di 1,20 e la ditta è confrontata ora a perdite per ognuno dei carri. La direzione chiede quindi ai dipendenti frontalieri, 45 su un'ottantina in totale, di rinunciare al 7% della paga.
Non chiede invece sforzi ai residenti, auspicati però, anche se in misura minore, dalla commissione aziendale. Aleardo Cattaneo, amministratore delegato delle Ferriere e vice presidente di Swissmem, associazione dell'industria metalmeccanica svizzera, è stato chiaro: se le maestranze dovessero opporsi a un taglio delle paghe, il pieno impiego non sarebbe più assicurato. I posti a rischio sarebbero una ventina.
Quot/CSI/pon
CSI 18.00 del 15.02.2015 Il servizio di Alberto Tettamanti con Marina Carobbio
RSI Ticino e Grigioni 15.02.2015, 17:58
CSI 18.00 del 15.02.2015 Il servizio di Amanda Pfändler sugli sforzi in ambito formativo
RSI Ticino e Grigioni 15.02.2015, 18:51
Dal Quotidiano:
15.02.2015: I binari del franco forte
RSI Il Quotidiano 15.02.2015, 19:55