Ticino e Grigioni

Mon Repos dà ragione al VPOD

Passa al Tribunale federale il ricorso del sindacato contro le restrizioni volute dal Governo ticinese

  • 6 settembre 2017, 15:19
  • 8 giugno 2023, 10:31
Una vittoria sindacale

Una vittoria sindacale

  • ©Ti-Press

Il Tribunale federale ha dato ragione al sindacato VPOD. Questa mattina infatti, in udienza pubblica a Losanna, il TF ha discusso il ricorso del sindacato dei dipendenti pubblici contro la decisione del Consiglio di Stato ticinese del 2011 di regolamentare strettamente l'attività e la presenza sindacale all'interno degli spazi dell'amministrazione cantonale.

Il Governo aveva decretato il principio del divieto di accesso nei confronti dei sindacalisti. L'Alta Corte, con quattro voti a uno, ha così sconfessato le precedenti istanze e il Governo ticinese.

"Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato Raoul Ghisletta, segretario cantonale del VPOD, da noi contattato –, questa sentenza ora ci permette di trovare una soluzione concreta a un problema che si trascinava da anni". Il prossimo passo sarà quello di incontrare l'Esecutivo cantonale: "Vorremmo riuscire ad applicare in modo corretto la libertà sindacale sul posto di lavoro come avviene con altri datori di lavoro parapubblici", conclude Ghisletta.

Mario Branda, rappresentante legale dei ricorrenti, ha spiegato che si tratta di una sentenza "molto importante per i lavoratori del settore pubblico ma anche per le organizzazioni sindacali a cui è stato riconosciuto il diritto d'accesso agli stabili dell'amministrazione pubblica. Questo diritto è una componente fondamentale del diritto di coalizione, riconosciuto dalla Costituzione federale".

Dal canto suo invece, il cantone accoglie, senza grandi patemi d'animo la decisione, almeno stando a quanto dichiarato dal vicepresidente Claudio Zali: "naturalmente le sentenze si accettano, prendiamo atto con piacere del chiarimento di una questione che era di principio e ci adeguiamo senza alcun problema".

CSI/MABO

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