Ticino e Grigioni

Novazzano: verso il processo

L’autore del colpo di febbraio e il suo presunto complice hanno già cominciato a espiare la pena

  • 25 agosto 2016, 17:20
  • 7 giugno 2023, 22:51
Il luogo della rapina

Il luogo della rapina

  • ©Ti-Press

Si avvicina il processo alle Assise Criminali per il “rapinatore mascherato”, che il 6 febbraio scorso compì l’assalto (con presa d’ostaggi) al distributore di Novazzano, dove venne poi ferito e arrestato dalla polizia. L’inchiesta, affidata al procuratore capo Nicola Respini, è infatti in dirittura d’arrivo.

Il 28enne italiano è stato posto in regime d’espiazione anticipata della pena. L’uomo, difeso da Laura Rigato, deve rispondere – ricordiamo - di ben nove colpi, commessi a partire dall’autunno scorso. Lui ammette però solo gli ultimi due.

L’espiazione anticipata è stata concessa pure al suo presunto complice, finito in manette oltre confine nei giorni successivi alla rapina. Il 30enne italiano continua a negare qualsiasi coinvolgimento. A suo dire si sarebbe limitato a rubare, su richiesta dell’amico, le targhe dell’auto utilizzata per il blitz di febbraio.

Francesco Lepori

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