Ticino e Grigioni

Parc Adula, campagna al via

I sostenitori del parco nazionale si sono riuniti domenica sul Lucomagno

  • 21 agosto 2016, 20:24
  • 7 giugno 2023, 22:44
Si vota a fine novembre

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Il Parc Adula è un progetto partito e sostenuto dal basso. A sottolinearlo oggi, domenica, sul Lucomagno, i tre gruppi di sostegno al parco nazionale, provenienti dalla Valle di Blenio, Moesano e Surselva, durante un incontro con i responsabili del progetto e con le autorità. Incontro che ha di fatto sancito l'inizio della campagna a favore del sì in vista del voto popolare del prossimo 27 novembre.

“Il sostegno arriva dalla gente comune - ci spiega Christian Broggi, coordinatore del gruppo Parc Adula Valle di Blenio - certamente vi sono anche scettici e contrari, ma l’obiettivo è quello di confrontarsi in maniera aperta e trasparente”.

Il progetto gode anche del sostegno delle autorità ticinesi e grigionesi, soprattutto dopo le recenti rassicurazione da parte di Berna sul fatto che per la popolazione residente nella parte periferica del parco le limitazioni non saranno eccessive. “Per chi vive in queste zone è importante avere l’autonomia, e la responsabilità, decisionale”, ha affermato ai nostri microfoni il consigliere di Stato retico Mario Cavigelli.

Il ministro retico Mario Cavigelli

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Gli aspetti positiva della creazione del parco, anche sul piano economico, saranno ben superiori a quelli negativi, evidenzia da parte sua il ministro ticinese Christian Vitta: “Sarebbe peccato non cogliere questa opportunità, soprattutto in un momento in cui le zone periferiche hanno bisogno di nuovi impulsi e nuovo slancio”.

Eppure i contrari temono proprio che i limiti imposti a tutela dell’ambiante frenino lo sviluppo economico ma, sempre secondo Vitta, tutela ambientale e crescita dell’economia sono compatibili.

La vittoria del sì è tutt’altro che scontata ma chi crede nella bontà di un progetto messo in cantiere ormai 15 anni fa farà di tutto per dimostrarne la validità. “Il progetto divide, ma noi abbiamo buoni argomenti in nostro favore. Mancano tre mesi al voto e ce la giocheremo fino all’ultimo”, conclude Christian Broggi.

CSI-AP/Red.MM

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