Cinque anni fa avevano detto “no” al divieto di pubblicità erotica, oggi invece i liberali radicali si fanno promotori di questa proibizione. Il testo di un’iniziativa parlamentare, preannunciata a fine maggio, è infatti stato trasmesso lunedì alla Segreteria del Gran Consiglio.
Il partito ha dunque cambiato idea e questo può sorprendere considerato che nel 2009, quando se n’era discusso in Parlamento, il partito aveva votato compatto contro, il relatore era un deputato PLR, e nel rapporto si leggeva che "il libero esercizio di un'attività lecita come la prostituzione, comprende anche la facoltà di fare pubblicità".
Perché cinque anni dopo il partito capitanato da Rocco Cattaneo ha cambiato idea?. La RSI lo ha chiesto a Giorgio Galusero (ascolta audio allegato), primo firmatario dell’iniziativa. “La prostituzione sembra avere un escalation importante – ha risposto – e quindi all’interno del partito è emersa la necessità di arginare in tutti i modi possibili il fenomeno, come d’altronde prevede la legge”.
CSI delle 18.00 del 10.11.14; il servizio di Michele Rauch
RSI New Articles 10.11.2014, 20:59
Il testo dell'iniziativa è accompagnato da una perizia giuridica favorevole, ma i dubbi sulla costituzionalità restano. L'ultima parola potrebbe quindi spettare ai tribunali.
CSI/SP
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