Emergono nuovi, inquietanti dettagli nella vicenda legata al tentativo di acquisto di un bambino rumeno, da parte di una coppia siciliana, residente ad Aldesago da 30 anni. Essa nel 2008 aveva registrato non solo all'anagrafe italiana, ma anche al controllo abitanti di Lugano la nascita di un bimbo, Carmelo, che però nessuno ha mai visto e nessuno sa se sia mai effettivamente esistito. Per le scuole cittadine, il piccolo risultava scolarizzato in Italia dove vivono i nonni.
Intanto si precisa anche il profilo della coppia. Cugini di primo grado e genitori di una figlia 20enne affetta da un grave handicap psicofisico. Lui gestiva un night a Paradiso, lei è di professione commercialista. Insieme passavano lunghi periodi nella località d'origine in Sicilia.
I due sono stati trasferiti e quindi interrogati in due penitenziari distinti. Lui a Messina, lei nel carcere di Catania. Si attende la conferma dell'arresto
CSI/ARi
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